Che buona la birra! Dissetante, democratica, amica e compagna di tante curve nella memoria, presente e mai giudicante, per tutti i gusti, per tutte le tasche, per tutte le età, semplicemente birra.

In questo modo siamo abituati a pensare a questa fedele compagna, ma se sei un imprenditore e stai per aprire il tuo locale sai che la birra è uno dei prodotti fondamentali su cui poggiare le basi del futuro e, se non vuoi essere quello che distruggerà i sogni di tante menti che cercano solo ristoro, ti sei messo a tavolino col tuo architetto a decidere quale sia lo spazio giusto per il tuo impianto spina? Può sembrare una domanda banale, o un problema da risolvere solo in un secondo momento, ma in realtà è un argomento che deve essere affrontato subito e con molta cognizione di causa. Il nostro amato architetto, vorrà essere pagato davanti ad una bella chiara media fresca e dissetante o davanti ad un ammasso di schiuma calda? Se vi state ponendo questa domanda, allora siete sulla strada giusta per essere quegli eroi silenti che ristorano le menti stanche del popolo assetato.

Ci sono molti parametri da tenere in considerazione quando si progetta un locale. Uno di questi è l’impianto spina che vogliamo utilizzare e dove lo vogliamo mettere. Troppo per chi ha da pensare dal colore delle piastrelle fino al voltaggio delle prese da mettere in cucina? Direi di no, visto che in base al lavoro che andremo a svolgere, la tipologia di impianto e la successiva qualità del prodotto che andremo a servire, determineranno la gran parte dei guadagni della vostra azienda.

Eccessivo? Forse un pochino, ma non credete che in un posto dove la birra è spillata male, l’impianto non è idoneo, non pulito o mantenuto nel modo adeguato, la birra (come tutti gli alimenti) non è conservata nel modo corretto. Il cliente tornerà? Riordinerà? Parlerà bene di voi? Magari avete investito in arredi incredibili, fuochi d’artificio all’entrata e cuochi stellati… ma se la birra che servite è calda o dal profumo e dal sapore poco invitanti, sappiate che nn avete fatto un buon investimento. Sarete voi a deciderlo, noi possiamo solo fare un piccolo, ma abbastanza completo, catalogo delle possibilità che avete a disposizione e delle buone norme che dovreste mantenere per non distruggere quello che secoli di evoluzione birraia hanno fatto.

L’obiettivo principale

Servire al cliente una birra in maniera adatta, con schiuma fine e persistente, con la giusta carbonatazione, alla giusta temperatura, rispettando tutte le sue originali caratteristiche organolettiche. Facile? Non tanto, ma possiamo aiutarvi…. Le variabili principali sono tre:

  1. tipologia di lavoro che andremo svolgere
  2. spazio di servizio
  3. spazio e condizioni di stoccaggio e conservazione

Queste tre variabili come in una formula matematica ci danno le possibilità di impianto che potremo installare ed in base a:

  • temperatura della bevanda in ingresso e uscita (sbalzo termico)
  • volume dei litri di bevanda erogata alla temperatura voluta
  • durata del picco del periodo d’esercizio di spillatura

Potremo definire la grandezza del nostro impianto, ma qui arriviamo noi, concentratevi sui primi tre. Se vi state chiedendo perché tutti questi problemi, se da mille anni si beve birra e nessuno è mai morto? Bèh… morto magari no (ci speriamo), ma qualche conseguenza spiacevole la possiamo causare ai nostri amatissimi clienti e se li vogliamo belli, in salute e assetati ricordiamoci che:

  • la birra è un prodotto vivo, quindi risente delle condizioni ambientali come ambienti sporchi o contaminati da altri alimenti oppure semplicemente di ambienti troppo caldi o troppo freddi
  • la bassa quantità di alcool contenuto nella birra non è sufficiente a combattere le infezioni con le quali il prodotto viene a contatto
  • appena il fusto viene innestato, la birra comincia a perdere le sue caratteristiche organolettiche
  • il gas contenuto nella birra varia col variare della temperatura, si rende quindi necessario stoccare i fusti in un luogo che abbia una temperatura più costante possibile

La realizzazione di un buon impianto spina, unitamente ad una corretta tecnica di spillatura ed a un’attenta e puntuale manutenzione, ci permetteranno di erogare una birra così come è stata progettata e realizzata dal produttore, senza creare spiacevoli inconvenienti ai nostri amati clienti. Sempre convinti che l’impianto spina sia l’ultimo dei vostri problemi?