Normalmente servite fredde, sono rinfrescanti e indicate per svariate occasioni di consumo, proprio per il fatto di non contenere alcool.

Nonostante ciò si nota una forte diminuzione dei consumi di bibite gassate e dolci e una ricerca da parte del consumatore (sempre più informato e consapevole) di bibite con caratteristiche “funzionali” e senza zuccheri. Di conseguenza c’è sempre più impegno da parte dell’industria nel ridurre la quantità di zuccheri all’interno dei prodotti.

I prodotti con la dicitura “senza zuccheri aggiunti”, nonostante un basso apporto calorico, non sono necessariamente “salutari” dato che contengono dolcificanti, additivi, oppure saccarosio, fruttosio o glucosio.

Ma come sarebbero difficili le nostre giornate afose senza una bella bibita gassata rinfrescante? Quelle Italiane poi…

L’Italia sul mercato delle bibite gassate è sempre stata all’avanguardia sia come innovazione che come qualità.
Non è un caso, per un paese ricco di acqua e materie prime eccezionali, tanto che il vero Chinotto è un prodotto italiano, tanto quanto l’aranciata (quella che sa di arancia, per capirci).
Basti pensare a piccole produzioni territoriali come la spuma bionda per la Toscana, senza la quale la merenda non sarebbe la stessa, ed è per questo motivo che questa tipologia di bevande difficilmente può essere tolta dai nostri usi e costumi.

Bibite Gassate

Sono quelle bibite dove viene aggiunta anidride carbonica e si dividono e in diverse tipologie:

  • Cole: la bibita americana per eccellenza, il prodotto più conosciuto e pubblicizzato al mondo “Coca-Cola” è identificativo delle bibite tipo cola. Ogni produttore ha la sua formula che conferisce alla stessa bibite un gusto unico e specifico. Composta da acqua, zuccheri, anidride carbonica, caramello o coloranti (per dare il classico colore scuro), sostanze acidificanti e conservanti, caffeina, “aromi naturali” e estratti di cola (pianta tropicale il cui frutto ha un’azione stimolante). Possono essere aggiunte a questi altri aromi per dare variante di gusto, come per esempio le cole al limone.
  • Chinotto: sebbene similare alla cola come colore, si differenzia da essa per il gusto amarognolo dato dal estratto del frutto utilizzato per produrre questa tipologia di bibita. Il frutto “Citrus x Myrtifolia” è esteticamente simile a una piccola arancia, ma è un agrume piuttosto acido e amaro, coltivato in Liguria nella riviera di Ponente.
  • Cedrata: prodotta sempre dall’essenza di un agrume: il cedro, una specie di limone grande con una buccia molto spessa. Il suo classico colore giallo intenso è dato dalla presenza di coloranti specifici.
  • Aranciate e Limonate: si differenziano dalle altre bibite contenenti limone o arancia per alto contenuto di succo della frutta. Le aranciate sono tra le bibite più richieste e ci sono diverse varianti bionde, rossa, amara, e di struttura più o meno fibrosa e ricca di cellule d’arancia.
  • Gassosa: la sua ricetta prevedere semplicemente acqua, zucchero, anidride carbonica ed essenze di limone, con possibile aggiunta d’acidificanti, ma non di sostanze coloranti. Il termine gassosa viene utilizzato communente per definire le bibite gassate, ma legalmente la gassosa è una bibita al limone.
  • Spume: rappresentano delle bibite gassate a base di zucchero, acido citrico e aromi vari.
  • Acque toniche: acqua, anidride carbonica, zucchero, bicloridrato di chinino (sostanza amaricante) e altre essenze aromatiche che ne conferiscono il gusto dolceamaro caratteristico.
  • Aperitivi analcolici: commercializzati in bottigliette monodose, tendenzialmente amarognoli o erbacei. Tra le diverse tipologie bitter (amaro), crodino (arancia, agrumi, ecc.), gingerino (zenzero).

Bibite Piatte

Le bibite non addizionate di anidride carbonica, comprendono le bibite a base di frutta con percentuale di succo inferiore al 30 per cento, tè pronto, caffè freddo, bibite a base di latte vegetale.

acqua tonica

Acque toniche

Esistono molteplici varietà di queste bibite in commercio, dalla semplice Tonic Water, a tutte le altre che derivano da lei, ma hanno in aggiunta prodotti di origine naturale o botanici che ne caratterizzeranno la struttura e spesso il nome.

Con zucchero o senza, con aggiunta di botaniche o original, l’acqua tonica ormai da secoli accompagna la vita dell’uomo, intersecandosi, come spesso accade, con la storia della medicina.
Oggi è semplicemente una bibita rinvigorente, rinfrescante, dissetante, o parte fondamentale di delicati e ricercati cocktails; ma storicamente è sempre stata questa la sua funzione?

Integratori

Gli integratori o” sport drink”, sono bibite contente sostanze destinati principalmente alla reidratazione dei sali minerali persi durante la pratica di attività sportive perché contengono sali minerali, vitamine e carboidrati.

Energy Drink

Bibita contenente sostanze stimolanti, principalmente glucosio, caffeina, taurina, guaranina e vitamine del gruppo B, destinata a fornire energia.

Imballaggi

Le bibite gassate e non gassate sono confezionate in bottiglia di vetro, plastica, lattina o in altri recipienti a chiusura ermetica.
L’industria attenta alle tendenze di mercato investe nel vetro, vetro a rendere a materiali riciclabili. Alcune tipologie di bibite gassate e the sono disponibili anche in fusti: post-mix (prodotto concentrato e finito al momento dell’erogazione), pre-mix (prodotto è già finito e pronto all’erogazione