Succo di frutta, nettare o concentrato?

Le bevande a base di frutta non sono tutte uguali. La differenza viene fatta dalla concentrazione di frutta e dalla presenza o meno degli zuccheri. Ecco quello che si deve sapere per poter scegliere.

 

Succo di frutta

E’ un prodotto che deve essere costituito da frutta al 100%, e può prevedere opzionalmente l’aggiunta di zucchero. Nel caso vengano aggiunti degli zuccheri al processo di lavorazione, la nostra legge prevede che sull’etichetta debba essere esplicitamente indicato con la menzione ‘zuccherato’ vicino alla denominazione.
La massima quantità di zucchero ammessa dalla nostra legislazione è 100gr per Litro.

Nettare di frutta

Si parla di nettare di frutta quando la polpa del frutto sotto forma di purea viene utilizzata in misura superiore al 50% per la maggior parte dei frutti (fanno eccezione albicocca che richiede un minimo del 40% e frutti tropicali con un minimo del 25%).
A differenza dei succhi di frutta, sui nettari non c’è bisogno di specificare la presenza di zucchero in quanto una quantità minima di zucchero o miele è prevista per la lavorazione della polpa, ma al contrario è possibile specificare sull’etichetta con la dicitura ‘senza zuccheri aggiunti’ il caso in cui non siano stati aggiunti zuccheri.

Concentrato

Si parla di concentrato invece, se non c’è il passaggio della diluizione e la polpa resta al 100%.

Proprietà nutritive del succo di frutta

I succhi di frutta sono da considerarsi a tutti gli effetti delle bevandealimento, sono cioè bevande in quanto liquidi poiché contengono acqua e vengono assunti bevendoli e non mangiandoli, ma anche alimento in quanto apportano sostanze nutrienti al nostro organismo come fibre, zuccheri, vitamine, sali minerali, polifenoli. In altre parole, proprio come se mangiassimo un frutto. Purtroppo però bevendo un succo, il senso di sazietà non verrà pienamente soddisfatto poiché manca la masticazione e una parte del processo digestivo.

Andando nello specifico:

le proprietà nutrizionali dei succhi di frutta possono variare molto a seconda della loro origine e del metodo di preparazione. Secondo le analisi condotte dall’Inran (l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), 100 g di succo di albicocca o di pera apportano 56 Calorie ripartite come segue:

  • 96% carboidrati
  • 2% proteine
  • 2% lipidi

In particolare, 100 g di succo di frutta (albicocca e pera) contengono:

  • 84,5 g di acqua
  • 14,6 g di carboidrati disponibili, fra cui 14,5 g di zuccheri solubili e quantità trascurabili di fibre
  • 0,3 g di proteine
  • 0,1 g di lipidi
  • 11 mg di fosforo
  • 8 mg di calcio
  • 0,3 g di ferro
  • 0,3 g di niacina
  • 0,03 mg di riboflavina
  • 0,01 mg di tiamina
I succhi di frutta sono bevande dissetanti e rinfrescanti che nell’opinione comune sono considerate più salutari rispetto ad altre bevande analcoliche, come le bibite gassate. Dal punto di vista nutrizionale si tratta di una fonte di micronutrienti importanti per la salute dell’organismo (sia minerali che vitamine); non bisogna però sottovalutare il loro contenuto in zuccheri, soprattutto quando non si tratta di prodotti a base del 100% di polpa di frutta. Per questo non dovrebbero essere considerati dei sostituti della dose quotidiana di frutta raccomandata dagli esperti.